Vita della comunità 02/22

Cari tutti,
oggi sono costretto a scrivervi che la nostra comunità cristiana – come tante altre – ha dovuto sospendere le sue attività a motivo della pandemia che, per il momento, non accenna a diminuire (anche se timidi segnali sembrano indicare una lieve flessione dei contagi, credo che occorrerà esercitare la prudenza – e la pazienza! – ancora per qualche tempo). Per esempio, oggi non si terrà la catechesi delle elementari; anche il Gruppo sospende il suo appuntamento programmato e lo rimanda a tempi più consoni. Per quanto riguarda la catechesi delle medie, che è in calendario per venerdì 21, i catechisti faranno sapere se ci sarà o meno, mentre invece è confermato l’incontro delle superiori, lunedì 17, ma senza la cena condivisa, ovviamente.

Il Gruppo Famiglie ha in programma la seconda Lectio sabato 22, alle 17,30, ma anche in questo caso il Consiglio si riserva di far sapere per tempo se e in che modalità avverrà l’incontro. Stesso discorso per la “Casa di Cana”, che dovrebbe ritrovarsi giovedì 20 in casa parrocchiale.

Com’è noto, per accedere alla celebrazione della messa non occorre avere il green pass, un modo complicato per dire che non è richiesto di essere vaccinati (ciò però non vale per chi presta un qualche servizio sull’altare, per i lettori e per i cantori). Questo significa che i comportamenti durante la liturgia devono essere ancora più vigili, perché è in gioco il rispetto vicendevole della salute di tutti. Queste sono le raccomandazioni a cui ci si deve assolutamente attenere: all’ingresso in chiesa bisogna igienizzare le mani; durante la celebrazione bisogna tenere la prescritta distanza fisica; per tutta la permanenza in chiesa bisogna indossare la mascherina ben posizionata sul volto, in modo che copra bocca e naso (non è obbligatoria, per ora, ma è vivamente raccomandata la ffp2, che non deve essere utilizzata oltre le 6/8 ore, pena la perdita della sua capacità filtrante). Scrivo queste cose perché purtroppo non tutti osservano integralmente queste norme che – ricordiamolo – hanno carattere di obbligatorietà.

Per tutte le altre iniziative della parrocchia e per accedere ai locali gestiti dalla parrocchia (oratorio e convegno) occorre avere il green pass, senza eccezione.

La settimana che inizia è caratterizzata da diverse ricorrenze:

mercoledì prossimo è la festa di San Bassiano, il patrono della nostra città e della diocesi. Come da tradizione il vescovo Maurizio celebrerà la Veglia alle 21 di martedì 18, mentre il giorno stesso alle 10.00 riceverà le autorità civiche per l’omaggio all’urna. La messa pontificale delle ore 10.30 sarà presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. Nella nostra parrocchia faremo memoria del nostro patrono anche domenica 23;

– venerdì prossimo è la memoria liturgica di Sant’Agnese. Per l’occasione la messa delle 18.00 sarà spostata nella splendida cornice della chiesa a lei dedicata.

Da martedì 18 a martedì 25 la Chiesa intera si impegna per una settimana a pregare più intensamente per l’unità di tutti i cristiani. Gli anni scorsi era previsto un incontro cittadino con i rappresentanti di altre confessioni cristiane, organizzato da don Roberto, ma per il momento, per le solite ovvie ragioni, non è stata ancora fissata la data.

Un pensiero affettuoso va a quanti in questo momento sono ammalati (anche non di Covid) e alle persone in quarantena, che sono costrette alla solitudine. Mi auguro, come tutti, che questo periodo passi in fretta.

Don Emilio – con me vi saluta don Roberto

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