Vita della comunità 03/22

Care amiche, cari amici,
la settimana scorsa ho portato all’Ufficio Missionario della nostra diocesi il denaro che abbiamo raccolto durante l’Avvento a favore del progetto di borse di studio per tre bambini vietnamiti, progetto sostenuto dall’iniziativa di Bianca Maisano che lavora sul posto, a contatto con quei piccoli studenti. Ho consegnato 1800 euro, cospicuo risultato delle bussole e delle Messe del 12 dicembre scorso. Spero che questa bella somma sia una boccata di ossigeno per il curriculum scolastico dei ragazzi, permetta loro di proseguire il cammino per completare la loro istruzione e quindi – la cosa più importante – trovare in futuro un’occupazione degna nel mondo lavorativo del loro lontano paese.

Alcune settimane fa ha aperto il nuovo dormitorio “Casa San Giuseppe” per le persone senza tetto. Anche noi, con le nostre donazioni, abbiamo contribuito ad acquistare il mobilio indispensabile per l’accoglienza. Grazie a tutti per la vostra generosità!

Oggi, domenica 23, alle 18.00, il Gruppo Famiglie si riunisce per la Lectio. Dopo qualche esitazione il Consiglio ha deciso di proporre l’incontro in presenza, nella chiesa di Sant’Agnese, luogo che permette di mantenere le giuste distanze fisiche. È comunque richiesto il green pass ed è raccomandata la mascherina ffp2.

Lunedì 24 c’è la catechesi delle superiori. Come la volta scorsa si propongono due modalità: in presenza (per chi non ha problemi di Covid) e da remoto (per chi è in quarantena). Naturalmente non ci si trova per la cena. L’argomento che stiamo affrontando con i ragazzi è quello dell’affettività, la dimensione della vita che sprona a sbilanciarsi verso le relazioni più avvincenti, forse più rischiose e spericolaste, ma certo più coinvolgenti.

Martedì 25 siamo invitati a partecipare alla catechesi cittadina. Purtroppo la paura del contagio, la stagione fredda e, forse, un pochino di disaffezione, hanno ridotto parecchio i numeri delle persone presenti. Mi sento però di ricordare a tutti, anzitutto a me, che è molto difficile vivere – e praticare! – la fede oggi senza una consapevole presa d’atto della posta in gioco culturale. Già da tempo ci stiamo dicendo che una fede semplicemente consegnata all’adesione personale, per non dire intimistica, sganciata da ragioni condivise, e avulsa dalla lettura dell’attualità e dei suoi messaggi, è destinata a impoverirsi e a non dire più nulla, non solo agli altri, ma anche a noi stessi. Ritengo che ragionare insieme, e confrontarsi con chi ha approfondito aspetti essenziali del credere, sia molto costruttivo, e dia spessore alla nostra ricerca del senso della vita personale e comunitaria. L’incontro di martedì ha come titolo: “Dentro e fuori dalla chiesa. Voci nostre e non, per sperare e credere”; il relatore sarà don Emanuele Campagnoli (Seminario di Lodi e ISSR di Crema). Alle 20.45, nell’Aula Magna del Collegio Vescovile.

Per quanto riguarda il gruppo delle medie, vorremmo replicare la proposta che abbiamo fatto la volta scorsa: invitiamo i ragazzi alla messa delle 18.00, poi – come abbiamo fatto a Sant’Agnese – facciamo una esplorazione giocosa della chiesa di San Lorenzo. Sempre quarantene permettendo.

Vi auguro di trascorrere una settimana serena. Spero che chi non è in salute si riprenda presto e bene

don Emilio – con me vi saluta don Roberto

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