Vita della comunità 04/22

Care amiche, cari amici,
oggi pomeriggio, domenica 30, alle 17.00 (o all’ora concordata con i genitori) i catechisti delle elementari si collegheranno online con i bambini (e, perché no?, con i loro genitori, se vogliono) per un saluto e per proporre un breve confronto su di un brano del Vangelo. Ricordo le date delle celebrazioni dell’iniziazione cristiana: domenica 6 marzo, alle 16.30: prime confessioni (se possibile, le faremo all’oratorio); domenica 15 maggio, ore 11.00, chiesa di Sant’Agnese: prime comunioni; domenica 29 maggio, ore 11.00, chiesa di Sant’Agnese: cresime (presiede monsignor Iginio Passerini).

Mercoledì 2 febbraio è la festa della Presentazione del Signore, quando i genitori di Gesù portarono il bambino al tempio di Gerusalemme, dove fu accolto da Simeone e Anna. È la cosiddetta festa della Candelora: all’inizio della Messa delle 18.00 si benediranno le candele, che potranno poi essere portate a casa.

Mercoledì 2 febbraio, alle 21, il Consiglio del Gruppo Famiglie ha in programma un collegamento da remoto per un confronto su questioni organizzative.

Giovedì 3 febbraio, giorno di San Biagio, come da tradizione, al termine della Messa, si benediranno le gole: è una occasione per pregare per la salute pubblica, e per le istituzioni politiche, mediche, scientifiche, che devono fronteggiare l’emergenza sanitaria che da due anni rischia di travolgere il sistema ospedaliero, con grave danno per chi è afflitto da Covid o da altre malattie.

Domenica 6 febbraio è la quarantaquattresima Giornata nazionale per la vita, che interseca inevitabilmente il problema che ci affligge tutti, quello della pandemia: esso suscita la preoccupazione per tutti coloro che, direttamente o indirettamente, subiscono le conseguenze della diffusione del Covid. Scrivono i Vescovi italiani nel loro messaggio: “Il nostro pensiero va innanzitutto alle nuove generazioni e agli anziani. Le prime, pur risultando tra quelle meno colpite dal virus, hanno subito importanti contraccolpi psicologici, con l’aumento esponenziale di diversi disturbi della crescita; molti adolescenti e giovani, inoltre, non riescono tuttora a guardare con fiducia al proprio futuro. Anche le giovani famiglie hanno avuto ripercussioni negative dalla crisi pandemica, come dimostra l’ulteriore picco della denatalità raggiunto nel 2020- 2021, segno evidente di crescente incertezza. Tra le persone anziane, vittime in gran numero del Covid-19, non poche si trovano ancora oggi in una condizione di solitudine e paura, faticando a ritrovare motivazioni ed energie per uscire di casa e ristabilire relazioni aperte con gli altri. Quelle poi che vivono una situazione di infermità subiscono un isolamento anche maggiore, nel quale diventa più difficile affrontare con serenità la vecchiaia. Nelle strutture residenziali le precauzioni adottate per preservare gli ospiti dal contagio hanno comportato notevoli limitazioni alle relazioni”. E continuano, un po’ più avanti: “La risposta che ogni vita fragile silenziosamente sollecita è quella della custodia. Come comunità cristiana facciamo continuamente l’esperienza che quando una persona è accolta, accompagnata, sostenuta, incoraggiata, ogni problema può essere superato o comunque fronteggiato con coraggio e speranza”. In occasione di questa giornata verrà organizzata una vendita di primule, dopo la messa delle 11.00, all’esterno di Sant’Agnese, a sostegno del C.A.V. (Centro di Aiuto alla Vita).

Vi auguro di trascorrere una settimana serena

Don Emilio – con me vi saluta don Roberto

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