Vita della comunità 9/21

Amiche e amici,
faccio memoria che in questa domenica, 28 febbraio, le offerte che si raccolgono durante le messe saranno devolute alla Caritas diocesana, che sta provvedendo ad avviare il nuovo dormitorio per le persone senza casa. Con il nostro denaro collaboreremo all’acquisto dell’arredamento necessario (letti, materassi, armadietti, sedie, e quant’altro occorre). Dato che sono sull’argomento, mi piace far presente che, grazie alla vostra generosità, la nostra parrocchia viene incontro a numerose situazioni di difficoltà economica, e tanti nostri fratelli e sorelle trovano un pochino di sollievo nella gestione della vita di famiglia: come è noto vengono pagate soprattutto bollette e vengono distribuiti beni alimentari. Ringrazio di cuore tutti voi che non fate mancare il vostro contributo, e faccio un encomio alle persone della nostra comunità che sono impegnate in prima linea nelle attività caritative.
Sono sempre grato a tutti coloro che partecipano alla messa domenicale, e apprezzano il valore del ritrovarsi insieme attorno alla mensa di Gesù, condividendo sofferenze e speranze. Questo però avviene nel momento delicatissimo della gestione della pandemia, e pertanto si richiede a tutti il massimo senso di responsabilità e la più vigile attenzione alle normative vigenti. Per chi non lo avesse capito, giova ricordare che non si tratta esclusivamente di un problema personale (“rischio/non rischio di infettarmi”), ma soprattutto sociale (“non devo contribuire all’intasamento degli ospedali facendo da tramite, anche solo indiretto, del contagio, andando ad aggravare il peso che la sanità pubblica deve sopportare in questa congiuntura”). Perciò non dobbiamo dimenticare le precauzioni che devono circondare il rito domenicale: è proibito fare assembramenti, tanto prima quanto dopo la messa; la capienza delle chiese è a numero ridotto, per cui una volta esauriti i posti a sedere non è possibile ammettere ulteriori presenze; non si possono spostare le sedie in chiesa, perché sono state posizionate tenendo conto della distanza interpersonale raccomandata. Vi chiedo cortesemente di tenere presenti questi suggerimenti. Grazie!
In questa domenica 28 febbraio, avremo un appuntamento che coinvolgerà i ragazzi e le ragazze delle superiori di San Lorenzo e dell’Ausiliatrice: faremo una chiacchierata con Pietro Scidurlo, il fondatore di Terre di Mezzo. È un giovane paraplegico (la malattia lo ha privato dell’uso delle gambe) che non si è arreso, e percorre migliaia di chilometri ogni anno lungo gli itinerari religioso-culturali dell’Europa, in carrozzina o in handbike (per esempio, ha percorso interamente, più volte, il cammino di Santiago). Non solo, organizza questi viaggi anche per altre persone portatrici di disabilità. Si possono vedere dei bei video dedicati a lui su YouTube. Nel 2020 ha pubblicato un agevole libro in cui narra le sue esperienze e le sue riflessioni, dal titolo “Per chi vuole non c’è destino”, che regaleremo ai ragazzi.

Vi auguro di cuore buona settimana!
Don Emilio – con me vi saluta don Roberto

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